Smorfia Napoletana

Smorfia: alla scoperta del libro mistico della tradizione napoletana

La Smorfia è un libro della tradizione popolare napoletana e viene usato per dare un’interpretazione ai sogni. Le origini della smorfia si fanno risalire a circa 160 anni fa, quando i diversi stati e regni che componevano la penisola italiana, vennero unificati per volere di Cavour e Giuseppe Garibaldi.

Non a caso tra i 90 numeri, a cui sono associati i diversi simboli, sono presenti numerosi riferimenti all’Italia inteso come un unico paese.

La storia della smorfia

Purtroppo non conosciamo con esattezza l’epoca in cui si è cominciato a dare un significato ai sogni e un valore numerico ai simboli. Questa lacuna è legata all’abitudine di tramandare oralmente questi significati occulti. Tale usanza ci spinge a credere che alcune informazioni si siano perse per la strada e che, quelle arrivate a noi, siano delle nozioni non fedeli alla tradizione popolare originaria.

Quel che sappiamo con certezza è che la Smorfia è un libro che associa ai numeri da 1 a 90 un simbolo. Queste rappresentazioni appartengono alla cultura contadina meridionale e sono chiari i riferimenti alle abitudini culinarie, alla famiglia, alle tradizioni popolari e così via.

Dunque oltre a darci una mano ad intrepretare le proiezioni della nostra mente mentre dormiamo, questo testo di letteratura contadina ci offre delle indicazioni storiche su quali erano le priorità del popolo alla fine dell’800.

Va comunque detto che trattandosi di interpretazione, affinché questa sia affidabile, è importante che “l’autore” del sogno si ricordi tutti i dettagli e che chi esegue l’interpretazione sia una persona particolarmente empatica ed esperta.

In definitiva, anche se l’interpretazione dei sogni può sembrare un’attività semplice, in realtà ci vuole la giusta competenza. E per avere un riscontro attendibile è bene rivolgersi ai sensitivi o persone qualificate.

I numeri della smorfia

Ecco alcuni dei numeri poco conosciuti della Smorfia:

  • Il numero 3 è la gatta;
  • Il numero 5 la mano;
  • Il numero 11 rappresenta i topolini;
  • Il 14 è l’ubriaco;
  • Il 20 è la festa;
  • Il 27 è il pitale;
  • Il 34 è la testa;
  • Il 35 è l’uccellino;
  • Il 38 rappresenta le botte;
  • Il 40 è la noia;
  • Il 46 è il denaro;
  • Il 50 rappresenta il pane;
  • Il 55 è la musica;
  • Il 60 è il lamento;
  • Il 61 è il cacciatore;
  • Il 76 è la fontana;
  • Il numero 83 è il maltempo;
  • L’89 è la vecchia.

Come trovare i numeri di un sogno

Per trovare i numeri di un sogno occorre individuare correttamente l’oggetto che caratterizza la proiezione mentale. Per sapere su quale ruota del Lotto giocare i simboli che abbiamo ottenuto dal sogno, occorre prendere la prima consonante della parola a cui corrisponde l’oggetto del sogno.

Ad esempio, se ho sognato un uccello, la prima consonante è la lettera “C” dunque la ruota sulla quale giocare i numeri del sogno è quella di Cagliari. Qualora la prima consonante non dovesse far riferimento ad alcuna ruota, si procede con la seconda.